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Dopo aver annunciato le date, le regole e le case costruttrice che parteciperanno alla prossima stagione, manca solo di scoprire chi saranno i protagonisti del WorldSBK 2019. Al momento la lista provvisoria delle tre categorie è già stata pubblicata. Sappiamo che saranno 18 tra i migliori talenti a confrontarsi nel campionato mondiale MOTUL FIM Superbike sulla pista di Phillip Island tra meno di sei settimane.

Questi 18 piloti – che sicuramente verranno raggiunti da wild cards nel corso della stagione – inizieranno l’anno con un obiettivo fisso in mente: alzare il trofeo del vincitore in Qatar a fine ottobre in occasione dell’ultimo appuntamento del campionato. In tutto ci saranno 10 squadre ufficiali, quattro in più rispetto allo scorso anno.

Nove paesi avranno almeno un rappresentante sulla griglia di partenza nel 2019. Con i suoi sei piloti è la Gran Bretagna a primeggiare, seguita dall’Italia con tre mentre la Spagna e Germania ne avranno due ciascuna.

Quest’ultima tornerà ad essere rappresentata quest’anno dopo un 2018 senza piloti tedeschi sullo schieramento (un avvenimento registratosi solo quattro volte nei 31 anni di WorldSBK). Quest’anno, a portare alta la bandiera tedesca saranno il due volte campione del mondo Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK) e Markus Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK).

La Germania non sarà il solo paese a vantare il ritorno dei propri talenti, si unirà anche il Giappone grazie a Ryuichi Kiyonari (Moriwaki-Althea HONDA Racing Team) che permetterà così al paese del Sol Levante di riavere un pilota dopo Hiroshi Aoyama nel 2012.

Il ritorno del giapponese è più che apprezzato per diverse ragioni. Col suo rientro, ci saranno in totale 10 diversi vincitori all’interno della WorldSBK tendo anche conto del leggendario collega Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Così, il numero totale di vittorie conquistate dai piloti della WorldSBK è di 181 e il primo della lista è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che si trova a quota 71.

Del resto, ci sono tre partecipanti provenienti dalla STK1000, un iridato del campionato mondiale 125cc, uno della Moto3™ e un campione della WorldSSP e per finire, ci saranno altri due piloti regolari sul podio della WorldSBK.

Non è un caso se c’è uno solo escluso da tutte queste classifiche. Si tratta del più giovane pilota sulla griglia di partenza nel 2019: Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team) promosso alla massima categoria del campionato dopo essersi dimostrato una promessa nel STK1000. Ha 21 anni, viene da Rimini e sarà uno dei tre esordienti nel WorldSBK di quest’anno – gli altri due sono Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Cortese. Dal rookie al veterano. Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) nato il 7 agosto 1982 è uno dei piloti più esperti al via a Phillips Island ma il ravennate dovrà tenere a bada il giapponese Kiyonari appena un mese e mezzo più giovane e con altrettanta esperienza.

Continuando a parlare d’età, Delbianco ha un mese in più rispetto a Melandri quando debuttò nel campionato mondiale 125cc. Nel complesso l’età media dei piloti all’appuntamento australiano è di 29.61 anni.

Limitandosi ad analizzare l’esperienza cumulata nel WorldSBK, Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) è il più navigato della categoria essendo già scattato dal via in 259 gare, poche di più a Rea che si trova a quota 243. Michael Ruben Rinaldi (Barni Racing Team) e Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Pucceti Racing) sono al contrario i piloti col minor numero di partenze, contandone 16 e 24 ciascuno (i piloti all’esordio sono esclusi da questa analisi). Nel complesso, questi 15 piloti totalizzano 1949 partenze.

Sappiamo i loro nomi, sappiamo i posti e sappiamo che moto guideranno. È arrivato il momento di scaldare i motori! I test pre-stagionali saranno la prossima settimana a Jerez, il 23-24 gennaio e a Portimao dal 27-28 gennaio, in vista dell’inizio del round australiano il prossimo mese. Segui passo dopo passo la stagione 2019 grazie a WorldSBK VideoPass.